Antonio Conte, odierno allenatore dell’Inter, è stato ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, andato in onda domenica 22 dicembre su Rai2. L’allenatore ha ripercorso le tappe salienti della carriera e ha svelato un simpatico retroscena riguardante il primo incontro con Gianni Agnelli, storico presidente della Juventus.
L’ex mister della Juventus e della Nazionale Italiana si è poi soffermato su come vive le vittorie e le sconfitte: “La vittoria la godo poco, pochissimo. La sconfitta dura molto di più. Non mi dà fastidio, ma sicuramente l’avverto tanto. È un lutto temporaneo anche per la famiglia”. Si è soffermato sulla passione per il calcio, ereditata da suo padre, che a Lecce era presidente di una squadra di calcio. Durante l’intervista si è parlato tanto del calcio in generale: “Qui in Italia possiamo migliorare su alcuni aspetti”, ha fatto notare Conte. Il riferimento è all’eccessiva rivalità tra squadre e tifosi. Quanto ai giornalisti, invece, ha ammesso lui stesso di essere poco diplomatico: “Non penso di essere diplomatico, assolutamente. Sono molto diretto”.